Ieri sera, 7 settembre, si è consumato l’ennesimo incidente stradale sulle strada pugliesi, in cui a perdere la vita è stato ancora un giovane. Il 29enne Aldo Gjoka era in sella alla sua moto Yamaha mentre percorreva la litorale adriatica, all’altezza di Torre Specchia, la marina di Melendugno, quando si è scontrato violentemente con una Jaguar. L’impatto è stato tale da sbalzare il mezzo del ragazzo contro la recinzione di un’abitazione e l’auto contro il guardrail. La moto, dopo aver abbattuto un muro e un palo dell’illuminazione che ha privato l’intera zona dell’elettricità, ha preso fuoco, rendendo quasi impossibile il riconoscimento del 29enne. I soccorsi sono stati allertati dagli automobilisti che hanno assistito alla tragedia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e gli operatori del 118 che hanno cercato invano di rianimare il giovane nato a Tirana e residente a Lecce da anni, finendo per constatarne la morte sul colpo.

Alla guida della macchina vi era un uomo di 44 anni, sempre di origini albanesi, che è soccorso condotto in ospedale in evidente stato confusionale, dove è stato sottoposto ai test alcolemici e tossicologici. Sul caso sono state aperte le indagini e affidate ai Carabinieri e la Polizia Locale, che dovranno ricostruire la dinamica del sinistro. Entrambi i mezzi coinvolti sono stati sequestrati.

Intanto l’intera comunità di Lecce si stringe attorno alla famiglia di Aldino, come veniva chiamato dai suoi amici, un giovane solare, definito da molti “speciale”, con una marcia in più. “Amico mio, ti ricorderò sempre come una delle persone più belle che la vita mi ha concesso di incontrare – si legge in un post dedicato a lui -. Non esistono parole per descrivere la tua ironia, non esistono parole per descrivere la tua forza e la tua bontà. Sei stato, sei e sarai la più bella anima che abbia mai incontrato”.

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All’alba di questa mattina, 12 settembre, sulla strada statale 172 che collega Putignano a Turi, una Fiat Panda è finita fuori dalla carreggiata ribaltandosi all’altezza del chilometro 19+200. Stando alle prime ricostruzioni non è chiaro come mai la conducente abbia perso il controllo del mezzo. La donna alla guida dell’auto è rimasta ferita ed è stata soccorsa dal 118 che l’ha trasportata all’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale, la Polizia di Stato e il personale dell’Anas compartimento di Bari.

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Nella serata di ieri, 14 settembre, intorno alle ore 19, sulla tangenziale di Bari all’imbocco dell’Autostrada A14 sarebbe scoppiata una ruota del rimorchio di un camion che trasportava animali vivi. La stabilità del mezzo e del carrello di trasporto, stando alle ricostruzioni, sarebbero venute meno a causa della perdita dello pneumatico e questo avrebbe portato il cavallo, che era all’interno, a perdere l’appoggio della zampa.

Il povero animale è stato trascinato per circa 50 metri prima della fermata totale del camion e per salvarlo sul posto sono intervenuti prontamente medici veterinari accompagnati dalla Polizia Stradale del compartimento Autostrade, una pattuglia della Polizia Stradale di Castellana Grotte, due squadre dei Vigili del Fuoco di Bari e infine anche il compartimento dell’Anas di Bari. L’incidente ha provocato code e traffico per buona parte della ss16, con annessa chiusura dello svincolo dell’autostrada coinvolto.

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Incidente sulla strada statale 7 nella serata di ieri, 14 settembre. Circa alle 22, una Fiat Punto a metano, che percorreva la strada all’altezza dell’uscita Mesagne Ovest, ha iniziato a sbandare. Il conducente 29enne non sarebbe riuscito a riprendere il controllo dell’auto che ha sbattuto sullo spigolo del guardrail in corrispondenza dello svincolo per poi fermarsi al centro della strada in testa coda.

Sono ancora in corso di accertamento le cause dell’incidente; sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Brindisi che hanno messo in sicurezza l’impianto elettrico e del carburante per evitare eventuali inneschi. L’uomo è stato trasportato dal personale del 118 all’ospedale Perrino di Brindisi. La strada è stata chiusa al traffico fino alla rimozione del veicolo.

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Questa mattina, intorno alle 10, si è consumato una carambola in via Castellana a Putignano, che ha coinvolto 3 mezzi. Due auto e una moto si sono scontrati, ma al momento non sono chiare le dinamiche del sinistro e le indagini sono state affidate alla Polizia Locale presente sul posto, assieme a Polizia di Stato e il 118 postazione di Noci. Il conducente dello scooter, un ragazzo di 17 anni, è stato stabilizzato in ambulanza, mentre gli altri automobilisti sono rimasti fortunatamente illesi.

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Tragedia sull’ex strada statale 98, nei pressi dello svincolo di ingresso alla tangenziale, dove si è consumato un terribile incidente. A perdere la vita è stato un 75enne andriese che sembrerebbe si sia sentito male alla guida della sua Ford Ecosport, finendo fuori strada. Stando alle prime ricostruzioni pare che a bordo dell’auto vi fosse anche sua moglie che, quando si è accorta del malore del marito, ha cercato di prendere il controllo del mezzo, sterzando tutto verso destra per evitare di invadere la corsia opposta. Il tentativo della donna non è valso a nulla, poiché il veicolo, ormai fuori controllo, è andato fuori strada ribaltandosi su un lato. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno estratto dall’abitacolo l’uomo e la donna, constatando il decesso del 75enne e soccorrendo la coniuge gravemente ferita. Sul luogo erano presenti anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Corato, la Polizia di Stato, la Polizia Locale di Andria e i Carabinieri.

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Continuano gli incidenti mortali sulle strade pugliesi, l’ultimo è avvenuto questa mattina sulla statale 16 Adriatica, in territorio di San Severo, all’altezza del bivio con Lucera. Più o meno al chilometro 648 un’auto e un tir si sono scontrati; a perdere la vita è stato il conducente dell’Alfa Romeo Stelvio, da solo a bordo del mezzo. Entrambi i veicoli sembrerebbe viaggiassero nello stessso senso di marcia. Sul posto sono intervenuti il personale Anas, le Forze dell’Ordine e i sanitari del 118. Per consentire le operazioni di rimozione dei mezzi danneggiati, il transito è deviato lungo la viabilità adiacente. Restano ancora da chiarire le dinamiche dell’impatto.

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Questa mattina, poco dopo le 13:30, si è consumato un terribile incidente sulla strada statale 379, tra Brindisi e Bari in direzione del capoluogo di regione. Lo scontro tra un’auto e un tir è avvenuto all’altezza dell’ipermercato Conforama, in località Torre Spaccata. A perdere la vita due persone che erano a bordo della macchina, un 55enne e un 50enne, rispettivamente di Gioia del Colle e Spinazzola. Un terzo passeggero è stato traportato in codice rosso all’ospedale Perrino di Brindisi. L’autista dell’autoarticolato è rimasto illeso. Sul posto sono intervenuti il 118, i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale; si sono create code notevoli in direzione nord, dove il traffico è rimasto bloccato per consentire agli operatori di effettuare i rilievi.

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Nella tarda serata di ieri, 27 settembre, nei pressi dell’ospedale Di Venere di Bari un bambino è stato investito. Le cause dell’incidente sono ancora da accertare. Sul posto è intervenuta la polizia locale per gli accertamenti del caso.

Il bambino non ha riportato ferite gravi e attualmente non si trova in pericolo di vita.

A causa dell’incidente i trasporti hanno subito delle deviazioni di marcia. Le linee cittadine 11 e 11/ non hanno effettuato la fermata nei pressi dell’ospedale.

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Non è sopravvissuto Salvatore Bocale, per gli amici Sasà, dopo che nella serata di lunedì 9 ottobre, intorno alle 19:20, la sua motocicletta si è schiantata con una Fiat Bravo Bianca. Lui alla guida e un amico nella seduta posteriore stavano percorrendo la Strada Statale 89 Garganica, tra Carpino e Cagnano Varano, in provincia di Foggia. Dopo l’arrivo di due ambulanze, Salvatore è stato immediatamente trasportato tramite elisoccorso all’ospedale Casa di Sollievo della Sofferenza, presso San Giovanni Rotondo, dove è rimasto in coma per tre giorni. Il grave trauma cranico e le altre ferite riportate gli sono costate la vita.

La comunità di Cagnano Varano, un piccolo comune di circa 6.000 abitanti, si riunirà oggi, venerdì 13 ottobre, per celebrare i funerali di Salvatore, che si terranno alla Chiesa Madre di Santa Maria della Pietà. A stringersi al dolore della famiglia c’é anche l’ASD Audace Cagnano Calcio, la squadra dove il giovane ha giocato fin da bambino. Mentre il sindaco, Michele Pumpo, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata odierna, anche la Pro Loco di Carpino ha espresso il proprio messaggio di vicinanza ai familiari di Salvatore. “Abbiamo da poco appreso con sgomento la notizia della morte del giovane centauro di Cagnano Varano, che lo scorso 9 ottobre è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale sulla Statale 89- si legge- Il nostro pensiero è per la famiglia di questo giovane, alla quale ci stringiamo con un commosso abbraccio. La perdita di un figlio è sempre straziante, ancor più quando avviene in un modo tanto assurdo e drammatico. È una vita che si è spezzata troppo presto, proprio quando avrebbe dovuto spiccare il volo verso il futuro. Desideriamo, dunque, esprimere le più profonde condoglianze ai genitori. Al sindaco e a tutta la comunità di Cagnano Varano gravemente colpita da questa tragedia, la nostra vicinanza e quella del popolo carpinese“.

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